La mia Reggio35
La mia Reggio35 – acquerello su carta
Guido Ferrari presenta in questa sua veduta di Reggio uno dei suoi tipici acquerelli tutti intessuti di delicata liricità: con pochi tratti essenziali, e ricorrendo ad una tavolozza di chiara luminosità, l’autore delinea qui una visione quasi fantasmatica di una piazza cittadina: si tratta di un’immagine di estrema levità che sembra affiorare da lontani ricordi o da un sogno appena appena concluso: sì che le ombre e le luci, lungi dall’essere fortemente marcate, sfumano le une nell’altre in una tenue e altresì mossa alternanza di rapporti di chiari e di scuri, come veli appena increspati dal vento. Ci troviamo dunque davanti ad un’opera di squisita sensibilità pittorica a dimostrazione che il paesaggio urbano, anche nei suoi luoghi di maggiore amenità architettonica, può essere ancora fonte di ispirazione senza il pericolo di cadere nel facile bozzettismo aneddotico.
prof.Giuseppe Berti [Critico d'Arte]
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